Il nome dell'isola deriva probabilmente dalla parola cervo, un animale di culto delle tribù illiriche che abitavano sull'isola, brentos. I Greci la chiamavano Elaphusa e Bretanide da elaphos, il cervo. Dell'esistenza dei cervi sull'isola di Brač/Brazza nella preistoria testimoniano le scoperte fatte nella grotta Kopačini. Lo storico romano Plibije la chiama Bretia, Plinio il Vecchio Brattia e nel diario di viaggio del IV secolo di Antonio viene chiamata Bractia.
Zlatni Rat/Punta d'oro, Vidova gora/Montagna di Vid, il deserto Blaca, le profonde insenature, gli uliveti, i vigneti, le pinete lungo il mare cristallino, sono le immagini che molti visitatori si portano dietro dall'isola di Brač.